I pro della sostituzione vasca con doccia, quali sono

Settembre 22, 2023
Bagno con doccia a filo pavimento
Sostituire la vasca con la doccia è la classica buona idea che costa pochi sforzi e anche poco denaro. Si tratta di un intervento sempre più richiesto, e non potrebbe essere altrimenti: i pro sono tanti, e i proprietari di casa ne sono sempre più consapevoli. Vale dunque la pena descriverli, e offrire una panoramica della sostituzione vasca con doccia.

Perché sostituire la vasca con la doccia

Sostituire la vasca con la doccia significa partire dalla vasca per montare un box doccia. Per certi versi, si tratta di una trasformazione, dato che alcuni punti acqua vengono comunque conservati. Dell’aspetto tecnico ci occuperemo approfonditamente più avanti, qui elenchiamo i principali vantaggi dell’intervento.

Fa risparmiare sulle bollette. La questione è evidente: farsi una doccia implica un consumo di acqua di gran lunga inferiore. Il confronto è impietoso: 20 litri a… 160!

Consente di recuperare spazio. Stesso discorso per lo spazio: il box doccia ne occupa molto bene. Con i metri quadri recuperati è possibile migliorare o integrare l’arredamento del bagno o semplicemente godere di una maggiore spaziosità.

La doccia è più comoda. Il bagno in vasca richiede molto tempo, se non altro per riempirla. La doccia è molto più rapida. E’ una banalità, ma conta ai fini della scelta.

La doccia è più sicura. Ciò riguarda soprattutto gli anziani. La verità è che per entrare in vasca è necessario scavalcarla, con tutti i rischi del caso, se si è anziani o se si soffre di problemi motori. Per entrare nel box doccia, invece, non è necessario compiere movimenti particolari.

L’intervento è rapido e non troppo invasivo. Molti credono che sostituire la vasca con la doccia richieda molto tempo e comporti “sopportare” la presenza degli operai per molti giorni. In realtà, è una questione di ore. In media, 6-8.

Come sostituire vasca con doccia

Dunque, come si sostituisce la vasca con il box doccia? Di base, è una domanda appannaggio esclusivo degli operatori, ma è bene che il committente abbia un’idea dell’intervento. Ecco le fasi che compongono l’intervento.

Rimozione delle pareti della vasca. E’ l’intervento più rumoroso e ingombrante, anche perché produce molte macerie. Queste devono essere gestite secondo protocollo, in genere se ne occupa direttamente l’impresa.

Adeguamento dei punti acqua. Infatti, potrebbero non coincidere.

Applicazione del piatto doccia. Ovviamente, il “piatto” del box doccia presenta caratteristiche diverse rispetto al fondo della vasca, se non altro per le dimensioni.

Montaggio della rubinetteria del box doccia. E’ una fase meno complessa di quanto si possa immaginare, anche perché molti box sono pensati proprio per facilitare l’installazione.

Installazione degli eventuali accessori. Alcuni box sono iper-accessoriati, questo allunga l’intervento solo di un po’.

A quali imprese rivolgersi

Ovviamente, è necessario rivolgersi alle imprese specializzate proprio in questo genere di interventi, e che magari abbiano una esperienza specifica nella sostituzione della vasca con la doccia.

E’ assolutamente da evitare il classico muratore libero professionista, che soprattutto in questo caso mostra le corde. Il riferimento è alle competenze e agli strumenti necessari a realizzare un intervento che comunque mostra le sue complessità, oltre alla gestione delle macerie, che non può essere fatta a cuor leggero.

Ovviamente, abbiate cura di individuare una impresa dal buon rapporto qualità prezzo. Per verificare la qualità spesso è sufficiente parlare con un responsabile, come minimo per capire l’approccio alla gestione delle clientela (che dev’essere basato sulla trasparenza). Per il prezzo, beh: utilizzate la classica arma delle offerte speciali.

Solo in questo modo otterrete un buon servizio a un prezzo conveniente.

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