Sostituzione vasca con doccia: un intervento sempre più richiesto
La sostituzione della vasca con la doccia è un intervento richiesto con sempre maggiore richiesta.
Non è solo una questione di copertura mediatica: basta guardare la tv per un po’ di tempo per ritrovarsi con uno spot di questa o quella impresa che promuove l’intervento. Infatti, tale copertura è frutto di un aumento della domanda.
La verità è che la sostituzione della vasca con doccia consente realmente di godere di alcuni vantaggi, che sono sia economici e pratici.
Quando si trasforma la vasca in doccia (perché di trasformazione si tratta) si risparmia e si migliora l’esperienza d’uso del bagno, la si rende più comoda e sicura.
Vale dunque la pena parlare più approfonditamente dei vantaggi, restituendo un’idea della loro misura e del loro impatto nella vita quotidiana.
Sostituzione vasca con doccia: vantaggi economici e pratici
Il primo vantaggio è di natura prettamente economica, ed è anche evidente. Farsi una doccia significa consumare molta più acqua rispetto alla doccia.
Nel primo caso, si consumano dai 100 ai 160 litri di acqua. Nel secondo caso, non se ne consumano più di 40. Un risparmio che quindi può superare l’85%.
Ovviamente, ciò si riflette sulle bollette dell’acqua, che si fanno più leggere. Non un dettaglio di poco conto, se si considera quanto altre bollette – quelle relative all’energia – stiano aumentando in questo periodo.
Gli altri vantaggi sono di natura pratica. La doccia occupa meno spazio, dunque si recupera metratura, che può essere spessa o per inserire altri mobili o semplicemente per restituire una sensazione di maggiore comodità.
Inoltre, la doccia è più sicura. Chi deve entrare in vasca, deve di fatto scavalcarla; per entrare nel box doccia basta… Camminare. Un cambiamento di prospettiva, questo, che interessa soprattutto gli anziani e chi soffre di problematiche motorie.
Come si sostituisce la vasca con la doccia
La buona notizia è che la sostituzione della vasca con doccia non è un intervento “scomodo” dal punto di vista del committente.
Nel senso che è rapido e non impone la presenza degli operai per più di qualche ora.
D’altronde, l’intervento è ben codificato, quasi di routine.
Si parte con la demolizione delle parti della vasca, si prosegue con l’applicazione del piatto doccia e l’adeguamento dei punti acqua (quasi sempre necessario).
Dopodiché, si monta la nuova rubinetteria e il box doccia.
Il tutto viene realizzato in giornata, e richiede un tempo che va dalle 6 alle 8 ore.
Un timore relativo all’intervento riguarda la gestione delle macerie.
Un timore infondato: sarà l’impresa edile che realizza l’installazione a prendere in consegna le macerie e a smaltirle.
A chi rivolgersi per la sostituzione della vasca con la doccia
Ovviamente, ciò è possibile solo se si fa riferimento a imprese edili propriamente dette. La tentazione è rivolgersi al classico muratore “libero professionista”, persino in questo caso.
Ebbene, potrebbe non avere le competenze per un intervento che comunque ha i suoi elementi di complessità, e certamente non ha le strumentazioni adeguate per gestire le macerie.
Dunque, solo imprese edile specializzate, se possibile di qualità e che non costino molto.
Il segreto sta nel verificare il rapporto qualità prezzo. Per farlo, è bene contattare l’impresa, parlarci, verificare competenze e approccio, richiedere il preventivo.
In questo modo, otterrete un servizio rapido ed efficiente, e potrete finalmente ricavare un bel box doccia dalla vostra vasca, ormai demodé e scomoda.