Sostituzione vasca con doccia: i vantaggi
Prima di tutto è bene chiedersi: perché procedere con la sostituzione del vasca con la doccia? I motivi sono almeno tre.
In primo luogo, perché si pone come il classico intervento salvaspazio. E’ tutto molto evidente: i modelli più conservativi di vasca (es. quelli con la seduta) occupano uno spazio doppio o triplo rispetto alla doccia. Un dettaglio non da poco, soprattutto se il bagno non è molto grande.
Secondariamente, la sostituzione della vasca con la doccia permette di eliminare un elemento che viene utilizzato sempre più di rado. Piuttosto che per il classico si bagno, si opta per una semplice e rapida doccia.
Infine, l’installazione della doccia consente di aggiungere funzionalità aggiuntive che migliorano l’esperienza dell’abluzione, trasformandola in una risorsa per il relax personale. Ciò è possibile anche con la vasca (vedi idromassaggio) ma a costi generalmente più elevati.
Sostituzione vasca con doccia: come avviene
Una domanda a questo punto sorge spontanea: come avviene la sostituzione della vasca con la doccia? E’ un intervento invasivo? RIchiede molto tempo? In realtà, è più agevole di quanto si possa immaginare. Nello specifico, si compone delle seguenti fasi.
- Sopralluogo. Si tratta di un’attività fondamentale per prendere le misure e rilevare eventuali criticità, che nella maggior parte dei casi riguardano i punti acqua.
- Rimozione della vasca. E’ un intervento più semplice di quanto non sembri, per quanto piuttosto rumoroso. Produce ovviamente delle macerie, le quali però vengono smaltite direttamente dall’impresa edile.
- Trattamento della superficie. E’ probabilmente la fase più complessa, in quanto coinvolge competenze di idraulica e di muratura. Non di rado, è necessario adattare i punti acqua, se non addirittura spostarli.
- Posa del piatto doccia. Altra fase piuttosto semplice, per quanto richieda spesso e volentieri l’adattamento di elementi murari.
- Installazione. Infine, si installano il box doccia, la rubinetteria, gli eventuali accessori.
Sostituzione vasca con doccia a Milano: i prezzi medi
Quanto costa la sostituzione della vasca con doccia a Milano? In genere si tende ad associare Milano a costi della vita molto elevati, che ovviamente si riflettono anche sul tariffario di professionisti ed imprese.
Tuttavia, almeno limitatamente a questo caso, i prezzi non differiscono molto da quelli delle altre città. Certo, sono influenzati da alcuni fattori.
In primis, dal legittimo margine di discrezione che le imprese si riservano, e dalle politiche di prezzo che ne conseguono. Inoltre, le cifre sono influenzate dalle tipologie di box doccia che si intendono installare. Alcune, infatti, esprimono un’ideale di design piuttosto elevato e sono impreziosite da interessanti funzioni aggiuntive.
Ad ogni modo, se il box doccia è standard, si potrebbe corrispondere una cifra tra 680 e 1700 euro. Se invece il box doccia è di livello, quindi accessoriato, il prezzo può raggiungere i 2.200 euro. Infine, se la vasca è multifunzione, di design e pesantemente accessoriata, si possono sfiorare i 5.000.
I prezzi variano molto da azienda ad azienda, l’importante é trovare l’impresa che garantisca il miglior rapporto qualitá-prezzo. Noi di Real Docce assicuriamo un lavoro eseguito a regola d’arte, senza spendere una fortuna, ad un prezzo davvero eccezionale. Parlano per noi i tantissimi clienti soddisfatti che ad oggi ancora ci ringraziano.
Sostituzione vasca con doccia: i bonus
La questione delle agevolazioni fiscali in merito alla sostituzione vasca con doccia, è piuttosto complessa. Di base, infatti, tale intervento non consente l’accesso ad alcuna agevolazione fiscale. E’ infatti considerato un intervento di ristrutturazione ordinaria, che coinvolge solo le finiture.
In passato, alcuni hanno interpellato l’Agenzia delle Entrate, asserendo che l’intervento potesse rientrare nella categoria “abbattimento delle barriere architettoniche”, oggetto di un bonus fiscale anche piuttosto elevato. Tuttavia, l’istituto ha rigettato in maniera secca e inequivocabile questa interpretazione.
Eppure c’è la possibilità di ottenere delle agevolazioni fiscali anche in caso di sostituzione della vasca con la doccia. “Basta” infatti porlo come intervento trainato, dunque nell’ambito di ristrutturazioni più imponenti, che per loro stessa natura rientrano nelle agevolazioni. Interventi di natura restaurativa, conservativa e strutturale.
In questo caso, si accede al bonus meno conveniente, ma che comunque consente di recuperare il 50% della spesa mediante il meccanismo delle detrazioni IRPEF, nel corso di dieci periodi di imposta.
Per inciso, il diritto alla detrazione può essere ceduto, magari all’impresa edile che realizza l’intervento, ottenendo un immediato sconto in fattura. Stiamo parlando della famosa cessione del credito, che ha spinto molti proprietari di casa ad agire e a procedere con interventi di ristrutturazione anche molto pesanti.
Ti invitiamo a leggere il nostro articolo sulle detrazioni fiscali.